In seguito al recente scandalo delle notizie false che ha investito questo umile blog timorato di Dio, volevo parlarvi brevemente di politica. Innanzitutto ho pubblicato notizie false al solo scopo di attirare l’attenzione, proprio come farebbe un bimbetto. Chiedo scusa per questo.
Al di la del voto e di chi ha vinto o ha perso (ma diciamoci la verità abiamo vinto un po’ tutti) non voglio fare polemiche o comizi, anzi invito tutti a sedersi sulla poltrona per farci due grasse risate con la politica interna da oggi in poi. Voglio darvi una importante lezione di politica: ricordatevi che non bisogna votare chi ha il programma migliore o colui con il quale si è d’accordo, bisogna votare chi è sicuro che vinca, in modo che ad elezioni concluse una possa dire con tutto il cuore “ahah hai visto lo sapevo io, ho votato per il vincitore, sono un vincente” e vantarsi della cosa al bar davanti agli amici che hanno votato tutt’altro, e che vi guarderanno con il volto contrito perchè avete votato il partito più balordo, al solo scopo di pavoneggiarvi della vostra furbizia, e fare facili battute su chi ha votato lo sfigato di turno o il partitello che ha lottato per lo 0.5%.
Perchè la politica non è governare, è umiliare lo sconfitto, proprio come nello sport.
La politica non è ideologia, è dire cattiverie gratuite verso chi sta sotto, proprio come nello sport.
La politica non è discussione, è sputare in faccia all’arbitro, proprio come nello sport.
La politica non è solo tagli e riforme, è ANCHE gastroscopia, proprio come nella chirurgia interna.
La politica non è fatta dal popolo, è fatta dai dittatori, i quali devono vantarsi pubblicamente di essere il partito vincente, proprio come fareste voi al bar con i vostri amici, i quali vi ignoreranno giocando con il telefonino.
Un saluto a tutti i vincitori delle elezioni 2013, ecco qui un mio omaggio personale per voi, frutto di ore di lavoro con paint.
(Se ci fate caso iniziano tutti con BE)